Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie
AVVISO per la selezione di proposte progettuali per favorire l’adozione e l’integrazione delle
nuove tecnologie nei processi di insegnamento/apprendimento presentate da istituzioni
scolastiche o reti di istituzioni scolastiche primarie di tutto il territorio nazionale - Iniziativa
“Innovascuola – primaria”
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica del 17 maggio 2006, con il quale il Prof.
Luigi Nicolais è stato no minato Ministro senza portafoglio;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 maggio 2006, con il quale
al predetto Ministro senza portafoglio è stato conferito l’incarico per le riforme e le innovazioni
nella pubblica amministrazione;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2006, recante
delega di funzioni al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, tra le
quali, in particolare, le funzioni di coordinamento, indirizzo e promozione di iniziative, anche
normative, in materia di sviluppo della società dell'informazione e delle connesse innovazioni per le
amministrazioni pubbliche, i cittadini e le imprese, con particolare riferimento alle strutture,
tecnologie e servizi in rete, nonché allo sviluppo dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione, della diffusione della cultura informatica e digitale;
VISTO il documento “linee strategiche per l’e-government” del marzo 2007, con cui il
Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione ha individuato i sette
obiettivi prioritari della propria azione di Governo, tra i quali la costruzione della cittadinanza
digitale, promuovendo l’e-democracy e superando il digital divide, attraverso lo sviluppo della
banda larga, la rimozione degli ostacoli all’accesso digitale, e una più qualificata, più ampia e
rinnovata offerta di servizi in modalità digitale e remota;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2001 di
istituzione del Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie, quale struttura di cui si avvale il
Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione nella definizione e
nell’attuazione delle politiche per lo sviluppo della società dell’informazione, nonché delle
connesse innovazioni tecnologiche per le pubbliche amministrazioni, i cittadini e le imprese;
VISTO l’articolo 1, comma 2, lettera b), del decreto ministeriale 16 aprile 2007,
“Riorganizzazione del Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie”, che attribuisce al
Dipartimento il compito di trasformare la pubblica amministrazione attraverso la realizzazione di
iniziative di grande innovazione aventi ricadute sull’organizzazione e sulle procedure interne, in
ragione dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
VISTO l’articolo 1, comma 2, lettera c), del citato decreto ministeriale 16 aprile 2007, che
attribuisce al Dipartimento il compito di ridurre il digital divide, attraverso iniziative per
promuovere le competenze necessarie ad un adeguato uso delle tecnologie nei mondi della scuola,
dell’università e della ricerca, nonché della pubblica amministrazione, centrale e locale;
VISTA
l’anno 2008 del 23 gennaio 2008, con la quale il Ministro per le riforme e innovazioni nella
pubblica amministrazione, tra gli obiettivi da realizzare da parte del Dipartimento, ha individuato -
nell’ambito della priorità politica di promuovere e sostenere, in raccordo con le istituzioni
comunitarie e con le regioni e autonomie locali, la realizzazione di progetti di grande innovazione
digitale in aree prioritarie per lo sviluppo del Paese, tra le quali la scuola, l’università e la ricerca -
l’obiettivo operativo di proseguire nelle attività di supporto all’introduzione delle ICT nei processi
di formazione e apprendimento, nel contesto dell’obiettivo strategico di concorrere con le
amministrazioni interessate allo sviluppo di strategie di innovazione digitale per realizzare nuovi
modelli organizzativi e di servizio in settori fondamentali per il benessere individuale e lo sviluppo
economico-sociale;
VISTO il Protocollo di intesa stipulato in data 11 settembre 2007 tra il Ministro per le
riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione e il Ministro della pubblica istruzione volto
alla estensione e alla interconnessione dei servizi a supporto della didattica avanzata nelle scuole ed
in particolare alla creazione di un ambiente di apprendimento online, allo sviluppo e all’utilizzo di
contenuti didattici digitali ed a favorire l’infrastrutturazione e la dotazione tecnologica delle scuole;
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296 – legge finanziaria 2007, articolo 1, comma 892,
che autorizza una spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009, al fine di
estendere e sostenere in tutto il territorio nazionale la realizzazione di progetti per la società
dell'informazione;
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296 – legge finanziaria 2007, articolo 1, comma 895,
che prevede che nella valutazione dei progetti da finanziare, di cui all’articolo 1, comma 892, della
medesima legge, sia data priorità a quelli che utilizzano o sviluppano applicazioni software a codice
aperto;
VISTO il decreto del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica
amministrazione del 16 maggio 2007 che, in attuazione dell’articolo 1, commi 892 e 895 della legge
27 dicembre 2006, n. 296, individua le azioni da realizzare sul territorio nazionale secondo alcune
linee di intervento prioritarie, destinando, all’articolo 2, al progetto “Innovazione nella Scuola” la
somma di euro 2.000.000,00;
VISTO il decreto del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica
amministrazione del 23 gennaio 2008 che, in attuazione dell’articolo 1, commi 892 e 895 della
legge 27 dicembre 2006, n. 296, ravvisando di proseguire anche per il 2008 gli interventi relativi al
Progetto “Innovazione nella Scuola”, assegna, all’articolo 2, al medesimo progetto la somma di
euro 3.500.000,00;
CONSIDERATO che il Progetto “Innovazione nella Scuola” si pone l’obiettivo di utilizzare
le opportunità offerte dalla ICT alla didattica per trasformare la scuola in una grande piattaforma
per l’apprendimento, la partecipazione e l’inclusione sociale, a partire dalla valorizzazione delle
esperienze maturate con il progetto “Interventi per lo sviluppo di servizi avanzati nelle scuole delle
Regioni del Sud”, finanziato con Delibera CIPE n.17 del 9 maggio 2003, che ha portato tra l’altro,
alla realizzazione e sperimentazione della piattaforma tecnologica denominata DiGi Scuola;
CONSIDERATO che per la realizzazione del Progetto “Innovazione nella Scuola”, ai sensi
dei decreti del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione del 16
maggio 2007 e 23 gennaio 2008, il Dipartimento è chiamato ad attivare, tra l’altro, bandi rivolti alle
pubbliche amministrazioni per la realizzazione di componenti o parti del progetto e, in particolare,
per attivare iniziative per lo sviluppo di contenuti digitali e diffondere le nuove tecnologie negli
istituti scolastici;
ADOTTA
il seguente avviso
Articolo 1
(Destinatari e proposte progettuali)
1. Le istituzioni scolastiche primarie, ovvero reti di istituzioni scolastiche primarie consorziate
tra loro – di seguito reti, di tutto il territorio nazionale, possono presentare progetti
finalizzati alla realizzazione di percorsi didattici disciplinari o pluridisciplinari per favorire
l’adozione e l’integrazione delle nuove tecnologie e dei contenuti didattici digitali nei
processi di insegnamento/apprendimento, dando priorità alle soluzioni che utilizzano o
sviluppano applicazioni software a codice aperto.
2. I progetti selezionati sono finanziati e supportati - attraverso la fornitura di dotazioni
tecnologiche d’aula - da parte del Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie della
Presidenza del Consiglio dei Ministri – di seguito Dipartimento.
3. Ciascuna istituzione scolastica ovvero ciascuna rete, nella figura dell’istituzione scolastica
capofila della rete stessa, può presentare un solo progetto.
4. L’istituzione scolastica che presenta un progetto singolarmente, ovvero facente parte di una
rete che presenta un progetto attraverso l’istituzione scolastica capofila, non può proporre
altri progetti per il tramite di succursali, sedi o plessi distaccati, né partecipare all’avviso
dell’iniziativa “Innovascuola – secondaria di primo grado”.
Articolo 2
(Obiettivi e caratteristiche dei progetti)
1. I progetti devono essere finalizzati alla realizzazione di percorsi didattici disciplinari o
pluridisciplinari (area linguistico-artistico-espressiva, area storico-geografica, area
matematico-scientifico-tecnologica), basati sull’adozione e integrazione delle nuove
tecnologie e dei contenuti didattici digitali nei processi di insegnamento/apprendimento,
dando priorità alle soluzioni che utilizzano o sviluppano applicazioni software a codice
aperto.
2. I percorsi didattici disciplinari o pluridisciplinari proposti devono:
a) prevedere l’adozione delle nuove tecnolo gie (lavagne interattive multimediali,
personal computer, reti wi- fi, ecc.) e di contenuti didattici digitali quali nuovi
strumenti per la mediazione didattica, dando priorità alle soluzioni che utilizzano o
sviluppano applicazioni software a codice aperto;
b) prevedere e incentivare lo sviluppo di contenuti didattici digitali centrati
sull’apprendimento, creati da docenti e/o studenti con strumenti di produttività
individuale e/o di gruppo, dando priorità alle soluzioni che utilizzano o sviluppano
applicazioni software a codice aperto;
c) utilizzare le funzionalità per la fruizione, creazione e archiviazione di contenuti
digitali offerte dall’ambiente di apprendimento, sviluppato quale evoluzione della
piattaforma sperimentata nell’ambito del progetto DiGi Scuola (www.digiscuola.it),
che sarà reso disponibile dal Dipartimento dall’anno scolastico 2008/2009 – di
seguito piattaforma Innova Scuola;
d) coinvolgere non meno di 3 classi dell’istituzione scolastica aderente o di ciascuna
delle istituzioni facenti parte della rete.
3. I progetti possono prevedere la collaborazione con il mondo dell’Università, istaurando
collaborazioni a livello locale con dipartimenti e consorzi universitari al fine di sperimentare
soluzioni innovative nel campo della didattica con le nuove tecnologie.
Articolo 3
(Importo massimo del finanziamento e dotazioni d’aula)
1. L’importo massimo del finanziamento per progetto presentato da una singola istituzione
scolastica è pari a euro 10.000,00 (diecimila/00 IVA compresa).
2. L’importo massimo del finanziamento per progetto presentato da una rete è pari a euro
10.000,00 (diecimila/00 IVA compresa) per ciascuna delle istituzioni scolastiche facenti
parte della rete medesima. Tale finanziamento è attribuito all’istituzione scolastica capofila
della rete, che ne cura la ripartizione tra le altre istituzioni scolastiche aderenti alla stessa e
che è responsabile degli adempimenti di cui agli articoli 12 e 14.
3. Il Dipartimento, oltre ai finanziamenti di cui ai commi 1 e 2, assegna ad ogni istituzione
scolastica il cui progetto è approvato, sia che abbia presentato la sua candidatura
singolarmente, sia in quanto parte di una rete:
a. 3 (tre) lavagne interattive multimediali complete di sistema di proiezione;
b. 3 (tre) personal computer portatili;
c. corso di addestramento di base all’uso di tali strumenti;
d. software didattico, con priorità alle applicazioni a codice aperto.
4. Ogni istituzione scolastica, il cui progetto è approvato - sia che abbia presentato la sua
candidatura singolarmente, sia in quanto parte di una rete – è abilitata dal Dipartimento
all’utilizzo della piattaforma Innova Scuola.
Articolo 4
(Costi ammissibili a finanziamento)
1. Nell'ambito dei progetti presentati, sono considerati ammissibili al finanziamento i costi,
comprensivi di IVA, relativi a:
a) acquisto e/o installazione di apparati hardware, acquisto e/o installazione di soluzioni
di connettività wireless nelle aule; acquisto e/o installazione di software, dando
priorità alle applicazioni a codice aperto, finalizzato allo sviluppo dei contenuti
didattici digitali e all’insegnamento delle diverse discipline curricolari proposte dal
progetto;
b) servizi professionali esterni all’istituzione scolastica relativi ad attività di
progettazione e realizzazione dei percorsi didattici disciplinari o pluridisciplinari
proposti (ad esempio, servizi di consulenza, collaborazioni con l’Università, servizi
di progettazione e sviluppo esterno);
c) acquisto di contenuti didattici digitali, per una quota non superiore al 30% del
finanziamento complessivo;
d) formazione didattico-metodologica dei docenti all’utilizzo delle nuove tecnologie e
dei contenuti didattici digitali, per una quota non superiore al 15% del finanziamento
complessivo;
e) incentivazione delle risorse umane, per una quota non superiore al 20% del
finanziamento complessivo;
f) attività di comunicazione e informazione agli studenti e alle famiglie in merito al
progetto per una quota non superiore al 10% del finanziamento complessivo (ad
esempio, bacheche dedicate, poster, depliant illustrativi, prodotti illustrativi digitali
da rendere disponibili online, ecc.);
g) sicurezza fisica delle dotazioni tecnologiche acquistate dalla Istituzione scolastica
nell’ambito del progetto o fornite dal Dipartimento;
2. Non sono ammissibili a finanziamento i costi relativi all’acquisto di materiale di facile
consumo e/o altre spese ricorrenti, quali ad esempio, canoni per la connettività.
3. Gli acquisti devono essere effettuati nel rispetto delle norme in materia di acquisti di beni e
servizi.
Articolo 5
(Durata dei progetti)
1. I percorsi didattici disciplinari o pluridisciplinari sviluppati nell’ambito del progetto devono
essere inseriti e realizzati nei Piani dell’Offerta Formativa degli anni scolastici 2008/2009 e
2009/2010.
Articolo 6
(Ammontare delle risorse disponibili)
1. Il fondo destinato al finanziamento dei progetti presentati è pari a euro 2.000.000,00
(duemilioni/00). La dotazione del fondo potrà essere incrementata previa la disponibilità di
ulteriori risorse derivanti anche da eventuali economie di cui al comma 2.
2. Il fondo destinato all’acquisizione delle dotazioni tecnologiche d’aula assegnate dal
Dipartimento alle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 3, è pari a euro 2.000.000,00
(duemilioni/00).
Articolo 7
(Modalità di cofinanziamento dei progetti da parte di altri soggetti pubblici o privati)
1. Al finanziamento dei progetti di cui al presente avviso possono altresì contribuire soggetti
pubblici (per esempio Enti Locali, Commissione europea, ecc.) o privati, avvalendosi dei
contratti di sponsorizzazione di cui all’articolo 43 della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Articolo 8
(Modalità di presentazione dei progetti)
1. I progetti devono essere presentati utilizzando la procedura online disponibile sul sito
internet del Dipartimento www.innovazionepa.it/dit, attraverso la quale è possibile
compilare il modulo descritto all’Allegato 1.
Articolo 9
(Termine di presentazione dei progetti)
- I progetti devono essere presentati entro e non oltre il 30 maggio 2008.
Articolo 10
(Valutazione dei progetti)
1. Per la valutazione dei progetti è istituita presso il Dipartimento una Commissione di
valutazione composta da due rappresentanti designati dal Dipartimento, di cui uno con
funzioni di Presidente, e un rappresentante designato dal Ministero della pubblica istruzione.
2. La partecipazione alla Commissione di cui al comma 1 è senza oneri per l’Amministrazione
e non dà diritto a rimborsi spese o a compensi per i partecipanti, comprese eventuali spese di
viaggio.
3. I progetti sono valutati anche in base a:
a) Impiego dei contenuti didattici digitali: strategie per l’impiego di contenuti didattici
digitali che si prevede di adottare nell’attuazione dei percorsi formativi realizzati
nell’ambito del progetto;
b) Realizzazione di contenuti didattici digitali (elenco e tipologia): tipologia e numero di
contenut i didattici digitali che si prevede saranno realizzati nell’ambito del progetto dai
docenti ovvero tramite attività didattiche con gli studenti e che verranno messi a
disposizione della piattaforma Innova Scuola, dando priorità alle soluzioni che utilizzano
o sviluppano applicazioni software a codice aperto;
c) Coerenza tra gli obiettivi didattici e uso delle nuove tecnologie: realizzazione di
un’integrazione coerente tra nuove tecnologie (hardware, software, contenuti digitali
didattici, ecc.), dando priorità alle soluzioni che utilizzano o sviluppano applicazioni
software a codice aperto, tecnologie didattiche tradizionali e metodologie di
insegnamento, in cui sia privilegiata la centralità degli stili di apprendimento degli
studenti;
d) Cofinanziamenti, della Istituzione scolastica o di altri soggetti pubblici o privati:
presenza di cofinanziamenti dell’istituzione scolastica che presenta un progetto
singolarmente, ovvero facente parte di una rete, nonché di cofinanziamenti offerti da altri
soggetti pubblici o privati, come da articolo 7;
e) Collaborazione con il mondo dell’Università e tra le istituzioni scolastiche della rete:
significatività delle collaborazioni previste nell’ambito del progetto a livello locale con
dipartimenti e consorzi universitari che sperimentino soluzioni innovative nel campo
della didattica con le nuove tecnologie, nonché, ove il progetto sia stato presentato da
una rete, della significatività delle collaborazioni previste tra le istituzioni scolastiche
all’interno della rete medesima;
Articolo 11
(Progetti ammessi al finanziamento)
1.
l'ordine decrescente dei progetti ammessi con relativo finanziamento concesso fino al limite
delle risorse disponibili.
2. La graduatoria, approvata con decreto del Capo del Dipartimento, e pubblicata sul sito
Internet del Dipartimento www.innovazionepa.it/dit.
3. L’approvazione del progetto sarà comunicata con apposito provvedimento del Dipartimento
alla singola istituzione scolastica o alla istituzione scolastica capofila della rete.
4. Entro 30 giorni dalla comunicazione di cui al comma 3, pena decadenza, la singola
istituzione scolastica o la istituzione scolastica capofila della rete deve inviare copia del
progetto di cui all’allegato 1, firmata dal dirigente scolastico in originale, a mezzo
raccomandata A/R, indicando sulla busta “Iniziativa “Innovascuola – primaria”, al
seguente indirizzo (fa fede il timbro postale):
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie
Segreteria Capo Dipartimento – IV piano
Via Po 14
00198 Roma
Articolo 12
(Modalità di erogazione dei finanziamenti)
1. I finanziamenti di cui all’articolo 3 sono trasferiti da parte del Dipartimento alla singola
Istituzione scolastica, ovvero alla istituzione scolastica capofila di una rete, secondo le
seguenti modalità:
a) una quota pari al 20% del finanziamento complessivo successivamente all’approvazione
e alla ricezione di copia firmata del progetto di cui all’articolo 11, comma 4;
b) una seconda quota, pari al massimo al 30% del finanziamento complessivo, a seguito di
relazione semestrale (marzo 2009) sullo stato di avanzamento del progetto con
indicazione delle spese sostenute (sia interne che esterne), nonché copia della
documentazione a supporto delle spese esterne;
c) una terza quota, pari al massimo al 30% del finanziamento complessivo, a seguito di
relazione semestrale (settembre 2009) sullo stato di avanzamento del progetto con
indicazione delle spese sostenute (sia interne che esterne), nonché copia della
documentazione a supporto delle spese esterne;
d) la quota finale, a saldo, è erogata a conclusione del progetto a seguito:
?? della consegna e rilascio nell’ambiente di apprendimento Innova Scuola dei
contenuti didattici digitali prodotti nell’ambito dei percorsi didattici realizzati,
secondo le specifiche tecnologiche che saranno indicate nello stesso ambiente. I
materiali prodotti nell’ambito del progetto saranno registrati con licenze aperte;
?? della consegna della relazione conclusiva, contenente, tra l’altro, la
rendicontazione complessiva delle spese sostenute (sia interne che esterne),
nonché copia della documentazione a supporto delle spese interne ed esterne non
ancora certificate;
?? della compilazione della relazione di cui all’articolo 14.
Articolo 13
(Attività di monitoraggio da parte del Dipartimento)
1. Il Dipartimento svolge attività di monitoraggio sull’attuazione dei progetti, anche tramite
soggetti terzi designati dallo stesso.
disposta la revoca dei benefici concessi in caso di mancata o difforme realizzazione del
progetto rispetto a quanto approvato, ovvero del mancato impegno a rendere disponibili i
materiali realizzati nell’ambito del progetto.
3. L’attività di monitoraggio è svolta presso le istituzioni scolastiche aggiudicatarie, anche
attraverso verifiche sul territorio.
Articolo 14
(Comunicazione e diffusione dei risultati)
1. L’istituzione scolastica o l’istituzione scolastica capofila della rete si impegna a fornire al
Dipartimento, al completamento di ognuno degli anni scolastici 2008/2009 e 2009/2010, una
relazione annuale che attesti i risultati raggiunti e le eventuali criticità rilevate con
riferimento al successo scolastico degli studenti ed alla ricaduta sul complesso delle attività
didattiche della scuola. Tale relazione annuale deve essere inviata in modalità elettronica,
secondo uno schema standard disponibile sul sito internet www.innovazionepa.it/dit.
2. L’istituzione scolastica o l’istituzione scolastica della rete, si impegna inoltre ad
acconsentire alla pubblicazione della descrizione dei progetti, anche al fine di favorire futuri
riutilizzi delle esperienze più significative, sia attraverso siti internet sia attraverso altre
forme di comunicazione indicate dal Dipartimento.
Articolo 15
(Contatti)
1. Eventuali richieste di chiarimento relative al presente avviso possono essere inviate
all’indirizzo di posta elettronica innovascuola.primaria.dit@governo.it.
Articolo 16
(Pubblicazione del presente Avviso)
1. Il comunicato del presente avviso è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana - Serie Generale.
2. Il presente avviso è disponibile sul sito Internet del Dipartimento www.innovazionepa.it/dit,
nonché sul sito Internet del Ministero della pubblica istruzione www.istruzione.it.
ROMA, 4 aprile 2008
IL CAPO DIPARTIMENTO
Ing. Ciro Esposito