lunedì 5 novembre 2007

Vigilanza alunni.

VIGILANZA ALUNNI

  1. VIGILANZA PRIMA DELL’INIZIO DELLE LEZIONI

Gli alunni ogni mattina sono vigilati dai collaboratori scolastici dal momento in cui entrano nel cortile della scuola, secondo i turni stabiliti dal Dirigente Scolastico , fino all’inizio delle lezioni, sia che questi arrivino con propri mezzi di trasporto, sia che siano accompagnati dai genitori, sia che usufruiscano del servizio di trasporto scolastico.

Cinque minuti prima delle lezioni, sono vigilati dai rispettivi insegnanti di classe secondo il quadro orario settimanale di servizio . Nel caso della scuola primaria è opportuno attendere l’arrivo del pulmino al fine di evitare che gli alunni corrano per entrare a scuola rischiando di cadere.

2. VIGILANZA NELL’ORARIO DI LEZIONE

Durante le lezioni gli alunni sono vigilati dall’insegnante o dagli insegnanti di classe secondo l’orario di servizio.

In caso di momentanea assenza dell’insegnante, gli alunni della classe sono vigilati dai collaboratori scolastici previo avviso.

In caso d’urgenza gli alunni della classe sono vigilati dall’insegnante della classe vicina.

Gli alunni non possono mai essere privi di vigilanza.

3. VIGILANZA DURANTE L’INTERVALLO

Durante gli intervalli gli alunni sono vigilati dagli insegnanti nelle zone di pertinenza, secondo l’orario di servizio o il turno di vigilanza stabilito dal Dirigente Scolastico. Eventuali assenze degli insegnanti in vigilanza sono comunicate dalla segreteria agli insegnanti presenti. Gli insegnanti devono disporsi in modo da avere visione di tutti gli alunni nei vari punti del cortile e dei corridoi.

4. VIGILANZA DURANTE IL SERVIZIO MENSA

Durante il servizio mensa gli alunni sono vigilati dal personale docente .

5. VIGILANZA AL TERMINE DELLE LEZIONI

Al termine delle lezioni gli alunni sono vigilati fino all’uscita cancello dall’insegnante dell’ultima ora.

Gli alunni vengono fatti salire sul pulmino, consegnati ai familiari, o vanno a casa da soli. Se un insegnante si accorge che la modalità consueta di prelievo non viene attuata (genitore in ritardo) affida l’alunno, per la vigilanza, ai collaboratori scolastici.

I collaboratori scolastici informano telefonicamente la famiglia sia nel caso in cui non si possa usufruire del servizio di trasporto, sia nel caso in cui il minore non sia stato prelevato dai genitori.

Nel momento in cui nessun genitore risponde, trascorsi almeno 30 minuti, si deve avvisare la polizia locale, attendere e affidare l’alunno a un adulto.

6. VIGILANZA DURANTE LE ATTIVITA’ PREVISTE NEL POF

Durante le attività previste dal POF gli alunni sono vigilati dagli insegnanti responsabili dell’attività. Nessun insegnante può rifiutarsi del servizio di vigilanza programmato.

7. SEGNALAZIONE ASSENZE PER MALATTIE INFETTIVE

I coordinatori di classe e i docenti sono tenuti a segnalare all’Ufficio di Segreteria le assenza per malattie infettive. L’Assistente Amministrativo dell’Area 1 provvederà ad informare il Distretto socio sanitario (nota prot 2339/B33 dell’ULSS n. 6).

7. SEGNALAZIONE ASSENZE PROLUNGATE

Il Coordinatore di classe è tenuto a segnalare al Dirigente Scolastico le assenze degli alunni superiori ad un mese, se non se ne conosce il motivo. Il Dirigente provvederà a verificare la causa e ad intraprendere le azioni necessarie. Nel caso di alunni stranieri o alunni di nuova iscrizione l’assenza va segnalata dopo una settimana.

9. SOMMINISTRAZIONE FARMACI

I docenti sono tenuti a somministrare i farmaci agli alunni solo se si tratta di una terapia medica clinica , previa documentazione conservata a scuola:

1) Prescrizione della terapia firmata dal medico curante e conservata nel protocollo riservato presso l’ufficio della DS;

2) Nota informativa, firmata dal medico curante, contenente tutte le indicazioni necessarie per una corretta somministrazione del farmaco; questa nota informativa dovrà indicare con precisione e chiarezza anche le tecniche di intervento, le manovre o altro da effettuare qualora si renda necessario un soccorso immediato; in altri casi i docenti sono tenuti a seguire le indicazioni fornite dal medico o dall’assistente sanitaria dopo un adeguato intervento formativo a scuola;

3) Autorizzazione scritta da parte dei genitori con cui si rilasci piena e totale liberatoria nei confronti della scuola: l’originale è conservato nel protocollo riservato, una copia va conservata nel registro di modulo o di classe.

4) Formazione sulla somministrazione del farmaco da parte di un medico o di un assistente sanitario.

IN OGNI CASO, PUR SOMMINISTRANDO IL FARMACO SALVAVITA, IMMEDIATAMENTE SI AVVISA PRIMA IL 118, POI LA FAMIGLIA.